Come cambiano le abitudini di pagamento?
Il contante è ancora lo strumento più comune di pagamento, nonostante ciò le indagini delle Bce ne hanno sottolineato graduale diminuzione. Diminuzione, in parte, dovuta all’ottimizzazione dei pagamenti con carta, che hanno sviluppato migliorie in termini di sicurezza e comfort, pensiamo al CCV o alla facilità di utilizzo contactless. Dall’altra parte non possiamo trascurare quanto ha influito il periodo pandemico che abbiamo vissuto, dall’indagine della Bce risulta una forte accelerazione verso metodi di pagamento alternativi al contante.
Interessante scoprire come nel 2019 il pagamento con la carta in presenza ha acquisito 5 punti percentuali rispetto ad una precedente indagine del 2016, si è passati da un 19% ad un 24%, praticamente quattro operazioni su dieci sono effettuate con tecnologia contactless.
Altro dato su cui ora riflettiamo sono le sanzioni amministrative che il governo ha reso valide dal 1 luglio 2022 circa l’obbligatorietà di possedere un apparecchio pos e l’obbligatorietà da parte dell’esercente di far pagare con carta qualsivoglia operazione.
Dal 1 gennaio 2021 le transazioni effettuate sul circuito PagoBancomat per pagamenti con importo fino a 5 euro avranno zero commissioni; l’iniziativa avrà una durata iniziale di due anni, fino al 31 dicembre 2023, ma è suscettibile di ulteriore estensione. Tuttavia è necessaria un’adesione volontaria delle banche per evitare l’intervento dell’Antitrust, e così alcuni istituti si sono mossi anche per conto proprio stabilendo soglie superiori, come ad esempio Intesa Sanpaolo che ha tagliato già da settembre le commissioni sui pagamenti con POS fino a 10 euro.
La domanda è, alla luce di questi dati, qual è la prospettiva futura per gli esercenti?
Dobbiamo aspettarci che anche i piccoli importi potranno essere pagati con la carta, le sigarette al bar, un gratta e vinci, un caffè. E se una faccia scomoda della medaglia sono le commissioni da pagare, l’altra faccia altrettanto scomoda è sicuramente un rallentamento del lavoro, un ingolfamento del punto cassa e una perdita del flusso di clienti disposti ad attendere più del tempo “dovuto” in cassa.
Cosa possiamo fare?
Abbiamo messo a punto un sistema che garantisce velocità, efficacia e sincronia tra quella che è la nostra cassa e il nostro apparecchio pos, che assicura una fluidità in fase di vendita. Due minuti ed il gioco è fatto.
Il video mostra la velocità con cui potrai pagare un caffè:
https://www.youtube.com/watch?v=1HM3U8whejg&t=1s
Per saperne di più sulle indagini della Bce: https://www.ecb.europa.eu/press/pr/date/2020/html/ecb.pr201202~0645677cf6.it.html
Per saperne di più sulle commissioni:
https://www.hdblog.it/pagamenti/speciali/n535150/mese-senza-cash-commissioni-pagamenti-elettronici/
