Microsoft Partner

Fatturazione elettronica: quale sarà il miglior servizio per me?

Siamo giunti a destinazione o poco ci manca. Il primo gennaio 2019 entrerà in vigore la tanto temuta fattura elettronica. Una manovra che garantirà alle casse del governo un gettito di ben 4 miliardi netti all’anno.

Per quanto questo cambiamento epocale non possa far sorridere a molti, non possiamo far altro che rimboccarci le maniche e rivedere completamente il nostro modus operandi.
La prima cosa che tutti ci domandiamo è…
“Come cambierà il nostro modo di lavorare?”

Oggi emettiamo una fattura di acquisto tramite il nostro blocco fatture o, per chi è più all’avanguardia, utilizziamo un software gestionale. Il tempo stimato per fare questa operazione va dai 3 ai 5 minuti massimo.
Invece quando riceviamo una fattura, tramite e-mail o cartacea, la conserviamo nel nostro pc o nei nostri faldoni. Il tempo stimato per fare questa operazione è di 30 secondi massimo.

Infine in un secondo momento consegniamo o inviamo tutte le fatture del ciclo attivo e del ciclo passivo al nostro commercialista. Anche questo toglie tempo alla nostra attività.

A gennaio 2019 per produrre e ricevere fatture avremo diverse alternative:

  • Far produrre le fatture elettroniche al nostro commercialista pagando dai 2 ai 3 euro a fattura (e sempre che siano disposti a farlo).
  • Acquistare servizi web (alcuni anche economici) da dove poter emettere fatture. Servizi che però non gestiscono la fatturazione passiva e che quindi ci costringeranno a scaricare le fatture che riceviamo dal portale Agenzia delle entrate. Una volta scaricate invieremo le fatture in formato xml al nostro commercialista.
    Un processo macchinoso e che ci vede impegnati in tante funzioni tranne quella di lavorare.
    Lascio a voi la considerazione del tempo stimato per scaricare tutte le fatture che ricevete in un mese.
  • Acquistare un dispositivo di firma elettronica (con tutte le pratiche ed i tempi burocratici).

Entrare nel portale agenzia delle entrate e creare la fattura (sempre che il portale quel giorno funzioni correttamente).
Firmarla digitalmente ed inviarla.
Se la fattura è errata ci torna indietro e dovremo correggerla.
Importante: le fatture vanno inviate entro la mezzanotte come da disposizione di legge.
Per ciò che concerne la fatturazione passiva vi rimando al punto 2.
Questo è il caso in cui l’azienda non va incontro a nessun costo ma spedire e ricevere fatture diventa un ALTRO LAVORO.

Abbiamo capito che in ogni caso questo cambiamento logistico ci porterà via tempo, tempo prezioso che potremmo impiegare in altre attività più produttive.

A questo punto la domanda vi sorgerà spontanea “Ma allora, se siamo messi così, quale sarà il servizio migliore per me?”

Rispondiamo a questo quesito due casi ben distinti:

  • Sono un piccolo negoziante e lavoro con un registratore di cassa: La soluzione sarà avere un registratore di cassa con un piccolo schermo touch (ce ne sono tantissimi in commercio) collegato in cloud. Lo schermo touch ci consentirà di utilizzare una schermata per produrre le nostre fatture.
    Il registratore di cassa, tramite il cloud, dovrà consentire l’invio delle fatture telematiche. Il portale cloud dovrà offrire la possibilità di conservare le fatture ed OVVIAMENTE di poterle ricevere. Il tutto supervisionato da un’azienda terza che certificherà per noi le nostre fatture, svincolandoci di firmare digitalmente noi i documenti.
    A questo punto ci chiederemmo “Si ok, ma dovrò sempre scaricare le fatture ed inviarle al mio commercialista!”
    EVITATE soluzioni di questo genere. Il portale cloud dovrà prevedere un accesso per il nostro commercialista che potrà visionare solo le sezioni che noi decidiamo (ad esempio il ciclo passivo delle fatture).
    Con una soluzione così produrre e ricevere fatture sarà per tanto elementare quanto immediato. Il tutto senza farci perdere un solo istante di lavoro e ci farà guadagnare anche tempo rispetto agli anni precendenti.
    MI RACCOMANDO telefonate alla società che vi segue e chiedete loro se il vostro registratore di cassa potrà essere collegato ad un loro servizio cloud certificato per la fatturazione elettronica.
  • Sono un’azienda e lavoro con software gestionale: Assicurarsi che il software con cui si lavora sarà, nei tempi previsti dalla legge, pronto per produrre e ricevere fatture elettroniche. Il software dovrà in automatico collegarsi al portale dell’Agenzia delle entrate per spedire e scaricare le fatture. Dovrà anche convertire le fatture ricevute dal formato xml al formato pdf. L’invio delle fatture al commercialista si potrà fare tramite una veloce e-mail, dalla postazione del contabile. MI RACCOMANDO telefonate alla società che vi segue e chiedete loro se entro gennaio 2019 saranno pronti per produrre e ricevere, con il loro software, le fatture elettroniche.

Mi auguro che questo articolo abbia dato qualche spunto in più per affrontare con serenità questo imminente cambiamento. Commentate numerosi l’articolo, diteci le vostre impressioni ma soprattutto forniteci dati su come dovrebbe essere un servizio che vi calzi a pennello.

Pierandrea M.



Fatturazione Elettronica

Fatturazione Elettronica